Quando si sentono le fusa, la maggior parte dei proprietari dichiara con sicurezza che il proprio animale domestico sta provando beatitudine.
Tuttavia, questo suono accompagna il gatto nelle situazioni più diverse, a volte opposte per colorazione emotiva, riferisce il corrispondente di .
Gli scienziati hanno a lungo discusso sull’origine delle fusa, perché i gatti non hanno un organo speciale per la loro pubblicazione. Ora la versione dominante è che queste vibrazioni nascono nella laringe a causa della rapida contrazione dei muscoli vicino alle corde vocali.
La gamma di frequenze delle fusa di un gatto è compresa tra 20 e 150 hertz, con un effetto davvero magico. Le ricerche confermano che queste frequenze possono accelerare la rigenerazione dei tessuti e la guarigione delle fratture.
Questo spiega perché un gatto fa le fusa quando prova dolore o si sta riprendendo da una ferita. Sta letteralmente guarendo se stesso, utilizzando il suo meccanismo terapeutico naturale.
Ma questo stesso suono serve anche come potente strumento di comunicazione. I gattini appena nati, ancora ciechi e sordi, trovano la madre grazie alle vibrazioni delle sue fusa.
Per loro è un segnale di completa sicurezza e di stretto legame, che iniziano a riprodurre già a due giorni di vita. La veterinaria Anna Semenova nota nel suo studio che i gatti fanno spesso le fusa quando si sentono molto stressati, ad esempio in clinica.
Non si tratta di un’espressione di piacere, ma di un tentativo di calmarsi in una situazione di stress. Il proprietario deve prestare attenzione al contesto per capire correttamente l’animale.
È interessante notare che le fusa possono anche essere una manipolazione persistente. Gli scienziati britannici hanno identificato uno speciale tipo di fusa “imploranti”, che si intreccia con il consueto miagolio.
Questo suono, con una frequenza simile al pianto di un bambino, allarma inconsciamente una persona e le fa riempire più velocemente la ciotola di cibo. L’esperienza personale conferma che un gatto che fa le fusa sul petto può calmare l’ansia umana e abbassare la pressione sanguigna.
La convivenza con un animale domestico di questo tipo riduce effettivamente il rischio di malattie cardiovascolari nei proprietari. Si tratta di un tandem biologico reciprocamente vantaggioso, affinato da migliaia di anni di evoluzione.
Una volta il mio gatto è rimasto seduto al capezzale di un familiare malato per tre giorni senza smettere di fare le fusa. Il suo ronzio insistente e basso sembrava riempire l’intera stanza e portava davvero sollievo. Dopo quell’episodio, ho smesso di considerare quel suono come un segno di soddisfazione.
Quindi, la prossima volta che il vostro animale domestico avvia il suo “motore”, ascoltatelo attentamente. Potrebbe cercare di dirvi qualcosa di molto importante o addirittura di aiutarvi a superare una giornata difficile.
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